giovedì 18 giugno 2009

Bonus per chi studia nelle scuole private

20090123_44Roma, 18 giugno - (Adnkronos) - "Costituzione alla mano, voglio che tutti abbiano il diritto di scegliere se andare alla scuola pubblica o alla scuola paritaria. Quindi, siccome le scuole paritarie costano, sto pensando a una riforma che dia la possibilità di accedere a un bonus a chi vuole frequentarle". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini(nella foto), in un'intervista al 'Corriere della sera'. Il ministro è anche ritornato sul rapporto Ocse sulla scuola italiana, un dossier "che finalmente supporta la posizione del governo sulle riforme". Ovvero "reclutamento degli insegnanti - ha detto la Gelmini -, la necessità di introdurre la meritocrazia, ringiovanire il corpo insegnante, gli incentivi: tutte cose che vado dicendo da più di un anno". "Stiamo pensando - ha spiegato - anche ad altre riforme che non c'entrano con l'Ocse. Come il sostegno economico per le scuole paritarie". Sull'idea del bonus alle scuole private, la Gelmini ha aggiunto: "La libertà di scelta è un diritto costituzionale. E sono tante le riforme che si possono fare risparmiando soldi e facendo funzionare la scuola". E i dati Ocse della Finlandia, dimostrano che "non è vero che bisogna puntare sulla quantità, bensì sulla qualità - ha precisato il ministro -. Intendo: quantità di soldi, di ore di insegnamento".

Senza vergogna, lo smantellamento della Scuola Pubblica, continua inarrestabile! Si tagliano i fondi per la Scuola Pubblica e li si regalano ai privati. Ma c’era da aspettarselo, siamo in un periodo burrascoso per il nostro Premier, la moglie chiede il divorzio e fa accuse molto pesanti nei suoi confronti, foto di baccanali, con minorenni e anziani signori (sotto effetto Viagra) vengono pubblicate da El Pais e riprese da tutti gli organi di informazione e, come se non bastasse, si apre pure l’inchiesta di Bari.

Come potrebbero far star zitta la Chiesa?
Se non tengono buoni i Vescovi, con questi piccoli favori, potrebbero commentare le vicissitudini del "nostro" Premier, risvegliando così le coscienze assopite di troppi Italiani. Leggete questa lettera scritta da un Prete, Don Paolo Farinella, per il Cardinale e Presidente Cei, Bagnasco:

 http://www.noisiamochiesa.org/cristianesimo_di_base/paolo_farinella_denuncia_il_silenzio_dei_vescovi_sullimmoralit%C3%A0_pubblica_e_pri

Anticipo solo un assaggio:

"[…]Il popolo credente e diversamente credente si divide in due categorie: i disorientati e i rassegnati. I primi non capiscono perché non avete lesinato bacchettate all’integerrimo e cattolico praticante, Prof. Romano Prodi, mentre assolvete ogni immoralità di Berlusconi. Non date forse un’assoluzione previa, quando vi sforzate di precisare che in campo etico voi «parlate per tutti»? Questa espressione vuota vi permette di non nominare individualmente alcuno e di salvare la capra della morale generica (cioè l’immoralità) e i cavoli degli interessi cospicui in cui siete coinvolti: nella stessa intervista lei ha avanzato la richiesta di maggiori finanziamenti per le scuole private, ponendo da sé in relazione i due fatti. E’ forse un avvertimento che se non arrivano i finanziamenti, voi siete già pronti a scaricare il governo e l’attuale maggioranza che sta in piedi in forza del voto dei cattolici atei?[…]”

A quanto pare, l’avvertimento, è stato ben recepito dal Governo e, visti i tempi che corrono, han deciso di far sapere immediatamente che l’intenzione del Bonus c’è, si sta preparando la riforma. Naturalmente se, e solo se, supereranno indenni anche questa bufera.

A buon intenditore, poche parole! Magari potrebbero anche organizzare un nuovo Family Day… perché no?

VERGOGNA!

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