Durante l'inno nazionale, trasmesso all'inizio della finale di Coppa del Re, i reali sono stati accolti da migliaia di fischi, prontamente Tve ha tagliato mandando in onda gli inviati da Barcellona e Bilbao.
L'inno è stato fatto sentire durante l'intervallo, scusandosi dell'incidente, ma i fischi erano spariti, si potevano vedere solo le immagini dei tifosi che cantavano l'inno con mano sul cuore.
Leggi l'articolo: Spagna: fischi sull'inno, la tv censura Cacciato il responsabile dello sport
E che c'è di strano? Noi in Italia siamo molto ben abituati a tarocchi di questo genere, anche a fatti ben peggiori, purtroppo.
In Spagna, invece, il direttore della testata sportiva, pur essendosi scusato pubblicamente per l'errore, è stato licenziato per l'accaduto.
Cose dell'altro mondo, da noi gli avrebbero dato un bel programma di informazione in prima serata, oppure l'avrebbero fatto direttore di un bel giornale, sovvenzionato con soldi pubblici e tante pacche sulle spalle per l'ottimo lavoro svolto.
Che altro aggiungere, se non Viva Zapatero!
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2 commenti:
Tra l'altro stanno processando quel giornalista che si era infiltrato in un centro di accoglienza denunciando le violenze subite dagli immigrati ... non processano i militari che li hanno seviziati ... processano il dito che indica la luna.
POTERE AL DUBBIO!
E' un mondo al contrario purtroppo!!
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