venerdì 29 maggio 2009

Il voto Utile!

Questa storia del voto utile mi ha stufato!

L’unico voto inutile è il NON voto, il resto, per qualunque partito o schieramento si voti, è un voto utile.

Se non voti lasci agli altri il potere di scegliere per te, ma soprattutto poi non puoi lamentarti, dato che non hai fatto NULLA per cambiare le cose. Troppo facile lavarsene le mani e poi dare la colpa agli altri. Per queste elezioni ho deciso di non tapparmi più il naso, non guardo più schieramenti politici, sinistra o destra, ma guardo i contenuti e le persone!

Così io, elettore di sinistra, ho deciso che alle urne voterò De Magistris, Sonia Alfano e Gianni Vattimo, tutti e tre si sono candidati come indipendenti con l’Italia dei Valori. Sono tre persone che reputo degne di stima, tutti sono “in primis” incensurati, ognuno di loro può portare il suo bagaglio culturale e di conoscenze in Europa. Perché non bisogna dimenticarsi che di elezioni Europee si sta parlando, in Italia invece si fa campagna di politica interna, dimenticandosi dell’Europa.

Vediamo di conoscere un po’ meglio i tre candidati; Gianni Vattimo:

La politica

Seguendo le implicazioni politico-sociali della sua ispirazione filosofica, Vattimo si è poi impegnato appunto in politica, dapprima nel Partito Radicale, in qualità di rappresentante del “Fuori” (un impegno costante, quello contro le discriminazioni sessuali, che lo ha portato a partecipare negli ultimi anni, in qualità di Invitato permanente, al direttivo nazionale del Coordinamento Omosessuale DS); poi nel gruppo “Alleanza per Torino” in occasione delle prime elezioni comunali maggioritarie (1993) della sua città, e tre anni dopo, nella campagna elettorale dell'Ulivo.
Nel 1999 è stato eletto deputato al Parlamento di Strasburgo per i Democratici di Sinistra, nel gruppo del Partito Socialista Europeo. Qui ha partecipato ai lavori della Commissione per la cultura, la gioventù, l’istruzione, i mezzi d’informazione e lo sport, e della Commissione per i diritti e le libertà dei cittadini, la giustizia e gli affari interni. E’ stato inoltre membro della Commissione temporanea sul sistema di intercettazione satellitare “Echelon”, e delle Delegazioni Interparlamentari UE-Cina e UE-Sudafrica; si è occupato anche, tra l’altro, di istruzione e formazione, università (programmi Erasmus e Socrates), ricerca e sviluppo, media, tossicodipendenze, diritti civili e sociali, diritti degli animali, senza dimenticare l’apporto dato all’opposizione al governo di centrodestra italiano. In polemica con il gruppo dirigente dei DS, nel 2004 ha lasciato il partito e ha accettato la candidatura al Parlamento europeo con il Partito dei Comunisti Italiani (PdCI), contribuendo, pur senza risultare eletto, al buon risultato del partito.

Il presente e il futuro
Vattimo collabora, come in passato, come editorialista a diversi giornali italiani e stranieri:
La Stampa, Il Manifesto, L'Unità, L'Espresso, El Pais (Spagna), Clarin (Argentina).
Nel 2005 ha accettato la candidatura a sindaco del paese di San Giovanni in Fiore (Cosenza), sostenuta da una lista civica che porta il suo nome, organizzata da un gruppo di ragazzi che intendono rilanciare lo sviluppo della cittadina e la qualità della sua vita. Ha così contribuito a far nascere "la Voce di Fiore", un movimento di giovani attivo nell'antimafia, da tempo nella rete delle associazioni che denunciano i rapporti fra politica, poteri occulti e criminalità organizzata.
Dopo l'ultima lectio tenuta all'università di Torino (14 ottobre 2008), Vattimo ha accettato la proposta di candidatura al Parlamento Europeo rivoltagli da Antonio Di Pietro e dall'Italia dei Valori, nelle cui liste è oggi candidato come indipendente.

Fonte:http://www.giannivattimo.it/

Un uomo di sinistra che si candida come indipendente e spiega molto bene perché una persona di Sinistra può votare Italia dei Valori:

http://speciale-elezioni-europee-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/2009/05/26/perche-una-persona-di-sinistra-puo-votare-lidv/

De Magistris, balzato alle cronache per il l’inchiesta “Why Not”, che vedeva indagato anche l’allora Ministro della giustizia Clemente Mastella, il quale chiese al CSM il trasferimento cautelativo del magistrato che, puntualmente, fu rimosso dal suo incarico creando un gran polverone.

Meno polverone, invece, fu sollevato quando le accuse a lui imputate furono smentite dai giudici si Salerno, che decretarono inesistente la sua “presunta” incompatibilità con l’incarico e che le intercettazioni erano legittime. Venne anche assolto dall’accusa di avere “rapporti disinvolti” con la stampa e per non aver fatto nulla contro la fuga di notizie.

Si è infine deciso a candidarsi, sempre come indipendente, con Italia dei Valori:

« un lavoro al quale ho dedicato quindici anni della mia vita e che è stato il mio sogno, come ha detto qualcuno, la missione di questi anni. (…) che non mi è più possibile esercitare da alcuni mesi. Quello che ancora mi inquieta di più, in questo momento storico, è l'attività di delegittimazione, di ostacolo e di attacco nei miei confronti e della mia professione, e nei confronti di tutti coloro che hanno cercato, in questi mesi, in queste settimane e in questi anni di accertare i fatti. Da ultimo, quello che è accaduto ai magistrati di Salerno che sono stati o sospesi o esiliati in altre parti del territorio nazionale.»

http://www.antoniodipietro.com/2009/03/luigi_de_magistris_in_europa.html


Infine Sonia Alfano, da sempre impegnata in modo attivo contro la Mafia, fin da quando il padre, il giornalista Beppe Alfano , fu ammazzato per mano dalla mafia. Si è sempre battuta per fare luce e per portare a galla i colpevoli dell’omicidio, spesso osteggiata, non si è mai arresa alla criminalità organizzata, persone come lei sono importanti in Europa.

http://www.soniaalfano.it/ e http://www.beppegrillo.it/2009/04/le_interviste_d_2.html

Soprattutto perché in Europa non esiste una vera lotta unitaria contro la criminalità organizzata, forse lei potrebbe fare la differenza, far cambiare le cose, portare una voce importante.

http://www.beppegrillo.it/2009/03/petra_reski_del/index.html

Ionoltre, sia Sonia Alfano che De Magistris, nel caso venissero eletti hanno garantito che renderanno visibili sul WEB tutti i fondi attribuiti all'Italia, a chi verranno assegnati e come verranno utilizzati. Finalmente un po' di trasparenza!

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